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Circolo "I PROVOLONI" - Busseto (Parma)


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Chi Siamo

Era l'inverno 1988 e in paese tra i giovani non si parlava d'altro che del mitico "Circolo 88" e fu così che, per spirito di emulazione, cinque baldi giovani bussetani decisero di unire le loro forze e le loro idee per puro divertimento. Per Roberto, Chicco, Sandro, Dario e Luca dopo una prima fase di euforia sorse il problema di trovare un luogo di ritrovo; come ogni associazione che si rispetti era determinante individuare un posto riconosciuto come sede sociale.
Purtroppo non era cosa facile ma un bel giorno Roberto disse: "Ho io la soluzione". Finalmente il sogno si stava per avverare!
Roberto portò gli amici in un vecchio podere al di là della ferrovia; "la location" era perfetta: lontana dal centro, in aperta campagna, ma comunque sempre vicina al paese. Agli occhi meravigliati del gruppo apparve un nuovissimo capannone appena costruito ….peccato che il luogo destinato alla sede sociale non fosse il capannone ma una casetta di fronte, disabitata chissà da quanti anni ed in pessime condizioni. Dopo un attimo di smarrimento, il gruppetto si rianimò e lo spirito si risollevò, quando si è giovani, si sa, quasi nulla sembra impossibile, bastava solo la buona volontà.
Armati da un forte spirito intraprendente, i cinque si misero al lavoro e cominciarono a "sistemare" la casa. Dopo mesi di lavoro, a primavera inoltrata (1989) iniziarono a vedere i primi risultati che sfociarono nella prima festa dei
"PROVOLONI"

La festa ebbe grande successo e così ad una ne seguirono tante altre.
In inverno però la casa non poteva ancora essere frequentata perché priva di riscaldamento tanto è vero che la prima festa di capodanno dei Provoloni si tenne nell'attuale Bar Bunny. I ragazzi lavorarono per ovviare a questo problema così da poter organizzare feste anche nella fredda stagione invernale. Dalla casa di Chicco fu prelevata una vecchia stufa in terracotta che funzionava a legna e che in seguito si crepò. E mentre nel 1989 a Berlino cadeva il muro, nella sede dei Provoloni veniva ricostruito, la vecchia stufa a legna venne sostituita con una più moderna denominata "Cernobyl" per il suo ottimo consumo ecologico a bassissimo impatto ambientale.
Fu così che il capodanno del 1990 venne finalmente festeggiato qui.

Il bello delle feste dei Provoloni era principalmente l'aspetto culinario, ma anche l'aspetto ludico aveva la sua importanza.
Per ballare la stanza era stata dotata di un'ampia pista in legno, con tanto di luci psichedeliche montate su di un traliccio.

Bisognava però cercare un impianto audio all'altezza della situazione….. ma dove trovare i soldi per questo investimento? - Presto detto!
Partecipare nel 1991 all'edizione del Carnevale, era il modo più semplice per divertirsi e portare a casa qualche soldino (allora era previsto un compenso per la partecipazione alle sfilate domenicali). La decisione di partecipare fu presa circa una settimana prima dell'inizio delle manifestazioni ed il soggetto prescelto fu Ghostbuster.
Da quella prima esperienza il gruppo non si è più fermato ed è stata un escalation di eventi, fino ad arrivare al "tutto esaurito" degli spettacoli teatrali in piazza Giuseppe Verdi, che hanno fatto breccia nel cuore dei bussetani.


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